lunedì 20 ottobre 2008

A COSA SERVE LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

La riflessologia plantare è una tecnica molto semplice da imparare, ma allo steso tempo complessa se la si vuole applicare prevedendo una serie di trattamenti pianificati in seguito ad una corretta diagnosi energetica del piede.
Si vuole sottolineare diagnosi energetica perché tale pratica non è da confondere con la pratica medica.
La riflessologia plantare si occupa del benessere della persona e non della patologia (di pertinenza prettamente medica).
Gli intereventi possibili sono finalizzati al riequilibrio energetico e risulta particolarmente adatta ad affrontare lo stress quotidiano dell’uomo moderno.
Attraverso la stimolazione di punti riflessi che si trovano nei piedi e che corrispondono all’intero organismo, in un’ottica che tutto è in uno e uno è in tutto, si può agire favorendo l’armoniosa danza che c’è tra uomo e universo, tra microcosmo e macrocosmo.

lunedì 6 ottobre 2008

A PROPOSITO DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE

LA STORIA

L’origine della riflessologia plantare è antichissima. Numerosi sono i ritrovamenti di reperti che confermano questa tesi (Egitto).
In India e in Cina già 4000 anni fa e più recentemente in occidente sono state messe a punto una serie di tecniche di estrema efficacia attraverso la stimolazione dei punti riflessi.



COME SI COLLOCA LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

La riflessologia plantare rientra a pieno titolo nel “contenitore” delle discipline bionaturali e si pone nel panorama delle riflessoterapie come mezzo di riequilibrio energetico proattivo al fine di mantenere il benessere biopsicosociale dell’uomo.